Le dottrine ermetiche, che nei secoli hanno lasciato la loro
indelebile impronta nel pensiero filosofico di
popoli di tutto il mondo, hanno radice nell’antico Egitto.
Anche se popolazioni sumero accadiche, natie della mezza
luna fertile,
in quella che noi conosciamo come Mesopotamia, sono la
radice più
Arcana della sapienza, pervenuta nei secoli sino a noi( vedi
culto di Zoroastro),
l’Egitto però
corrisponde
Al primo Risorgimento storico in cui tali arti hanno visto,
o per molti rivisto,
se teniamo presente la storia di Atlantide, il primordiale
massimo splendore.
Cosi mentre le religioni trovavano le proprie linee guida
sulle quali svilupparsi nei secoli,
in tutto il mondo, attraverso il culto di Iside, Osiride, e
il proprio figlio Horus,
Così, le arti ermetiche, o magiche, filosofiche, artistiche
avevano i propri rappresentanti
In altre divinità del panteon Egizio, tra i tanti ricordiamo
Seth fratello di Osiride, Anubi, e
Patrono del’ermetismo, Thot dio della sapienza, raffigurato
sovente con la testa di Ibis, e il corpo umano
o sottoforma di babbuino. Questa divinità, è nei secoli divenuta
archetipo
della sapienza sotterranea e intima, e in ogni epoca è
riuscito ad imprimere
un insegnamento alle personalità che sono venute in possesso
degli scritti a lui attribuiti,
il libro di Thot, un famoso manoscritto che conterrebbe
tutti gli insegnamenti del dio,
sovente chiamato anche Tavola smeraldina, o Kybalion.
I primi a venir in contatto con la figura di Thot sono i
Greci, che però avevano già
Il loro bel panteon di divinità per tanto hanno fatto
coincidere la figura di questo pacifico dio con
La penna sempre in mano in procinto di scrivere dettami
ermetici, con il loro dio della filosofia
E delle arti, Ermete definendolo il Trismegisto il tre volte eccelso o l’eccelso
su tre diversi piani di
Esistenza, quello fisico, psichico, e spirituale, anche se ad oggi molti attribuiscono la
principale
Natività del dio presso Atlantide, infatti sarebbe li che il
dio avrebbe appresso i primi insegnamenti,
sviluppati poi su tutti i piani di esistenza.
Anche oggi l’aggettivo ermetico è sinonimo di cosa nascosta,
segreta, sotterranea,
questo proprio in memoria
della segretezza adottata nella divulgazione dei suoi insegnamenti.
Fù infatti loro premura non gettare le perle ai porci,
osservando la regola Latte ai bambini, carne all’uomo
Forte, massima questa ben nota anche ai lettori di sacre
scritture, anche se in uso molti secoli prima della
Loro realizzazione, infatti non è novità che le religioni,
soprattutto quella cristiana, hanno
attinto figure,
date , particolari, rituali e simboli, a culti più antichi.
La tradizione ermetica pur diffondendosi in ogni angolo del
mondo, non ne ha preso mai nessuno come
Sua fissa dimora, dato il pericolo espresso dai primi
maestri, di cristallizzarla in un credo fisso, consiglio
Molto saggio se si
rivolge lo sguardo all’antico occultismo indo persiano e la fine che ha
fatto,
imbastardendosi e andando quasi distrutto perché i maestri
si trasformarono in preti e mischiarono
teologia e filosofia degenerando nella superstizione e nelle
sette religiose.
Ne abbiamo il principale esempio nell’ermetismo degli
gnostici o dei primi cristiani, distrutto con l’avvento
Di Costantino che attraverso il concilio di Nicea confuse
teologia con filosofia, soffocò quest’ultima
Privandola della sua primitiva e più genuina essenza.
Fortunatamente non sono mancati sapienti che hanno preservato
attraverso le epoche l’antica fiamma
Facendola pervenire quasi integra fino a noi.
E’ però vero che quasi tutti i testi pervenuti fino a noi,
ovvero tutti quei testi che sono scampati
Alle varie inquisizioni, e caccie all’eresie che hanno
caratterizzato la storia della Chiesa Cattolica, alle manie
E soprattutto alle paure dei potenti che cercavano di
occultare ai più i saggi insegnamenti, per tenere la
Popolazione addormentata nell’ignoranza ,sono quasi tutti di
origine greca per quanto riguarda i testi
attribuiti ad Ermete o dir si voglia Thot,.
Quindi nei secoli coloro i quali hanno contribuito alla
Salvaguardia e all’ampliamento delle dottrine ermetiche,
oltre a lavorare nell’ombra hanno dovuto occultare gli
insegnamenti
dei saggi sotto forma di allegorie, miti, simboli, o formule
alchemiche,
che nel contesto in cui si svilupparono( siamo intorno al
1300 1400 per l’alchimia),
per preservarli dai roghi inquisitori e per preservare la
propria vita, anche a costo di farsi
passare per cialtroni o mistificatori. (Le labbra della saggezza sono solo aperte
alle orecchie della comprensione)
E fù così che ancora oggi persone come il grande Paracelso
vengono tacciati da ciarlatani e squallidi
Millantatori di trasformazioni miracolose di metalli vili in
metalli preziosi, o di elisir di lunga vita, di pietre
Filosofali, venendo così ricordati con marginalità e
derisione agli occhi dei tanti profani di oggi.
Così nella segretezza, gli insegnamenti ermetici sono
confluiti nei secoli nelle società segrete,
dove diverse tradizioni oggi trovano il loro trade union in
attesa di un nuovo rinascimento dell’Arte, e
dell’animo umano. Dai templari venuti in contatto con gli
insegnamenti in oriente, ai Rosa Croce,
alla massoneria che oltre alla scuola dei maestri massoni o
liberi muratori intesa come arte contenitiva di
reminiscenze legate ai teoremi pitagorici e alla geometria sacra e
legati agli antichi misteri eleusini
dionisiaci , dei quali
tutt’ora sopravvivono alcuni insegnamenti, simboli e allegorie legate al ermetismo
soprattutto negli alti gradi di perfezionamento del rito
Scozzese Antico ed Accettato, o in quello di
di York o dell’arco Reale, e nel Primitivo Rito di Memphis e
Misraim, o nella fratellanza di Miriam dove sotto
gli insegnamenti di Kremmerz
alcuni insegnamenti dell’Ordine Egizi sono confluiti insieme agli Arcana
Arcanorum Napoletani
legati ad altri insegnamenti
ermetici ed esoterici legati allo studio dei tarocchi,
che secondo molti racchiudono l’originale libro di Thot
egizio, e non la versione Ellenizzata giunta integra
sino a noi.
Differente natura e Utilità sono invece confluiti in altre
società come l’Ordo templi Orientis, l’Ordine
Ermetico della Golden Dawn o nel Rosacrucian Order of Alpha
and Omega o nella A.A. Anche se in tutte
queste scuole, attraverso il loro minimo comun denominatore
nei panni del gran Ierofante Aleyster Crowley
che oltre ad aver riunito i principi esoterici di differenti
matrici, da quella cabalistico ebraica a quella
gnostico cristiana della scuola primordiale, dove ritroviamo
anche principi legati ai Sufi e agli Hasshasin per
giungere alla matrice egizia. Tutti questi magisteri sono
sapientemente raccolti in the Equinox l’opera che a
nostro parere insieme a Liber av Legis e il mazzo di
tarocchi ricostruito secondo il primordiale
insegnamento Egizio
ad opera del Crowley consacra le basi
sia per la scuola di Thelema e per ogni
operatore delle arti occulte.
Chiudiamo questa digressione per concludere con
l’enunciazione dei sette principi ermetici che più avanti
avremo modo di esporre in dettaglio dedicandogli un apposito
paragrafo del nostro manoscritto virtuale
che sta prendendo forma in queste pagine per trasmettere
l’inprinting principale sia per chi si sta
avvicinando adesso a questa grandiosa scuola di vita, sia per chi già padrone di tali materie, di
Libero
Pensiero in Libera Vita in Libero Amore,
Sotto la Volontà di Ogni Operatore.
I principi dell’Ermetismo sono Sette. Colui che ne ha
conoscenza possiede la chiave Magica, con la quale si
aprono tutte le porte del tempio.
Su questi sette fondamenti si basa tutta la filosofia
Ermetica.
1-
Il principio del Mentalismo.
2-
Il principio della corrispondenza
3-
Il principio delle vibrazioni
4-
Il principio della polarità
5-
Il principio del ritmo
6-
Il principio di causa-effetto
7-
Il principio del genere.
Attraverso la conoscenza e lo studio di questi principi è
possibile operare trasmutazioni come quelle narrate dal Paracelso, ma
attenzione ricordate sempre che La vera trasmutazione ermetica è un arte
mentale.
Con ciò si rende onore al principio che la grande opera di
dominio sul proprio ambiente è eseguita grazie alla forza mentale quindi può
esser influenzata solo dalla mentalità. E’ questa la spiegazione di quei tanti
fenomeni che negli ultimi decenni hanno suscitato tanto scalpore e attratto
tante persone pur venendo chiamati con nomi diversi.
Al di là di ogni scuola o dottrina rimane inalterato nel
tempo il principio della sostanza mentale dell’universo, per tanto la
trasmutazione mentale deve cambiarne stati e fenomeni e la mente resta la
sovrana incontrastata di ogni suo manifestazione.
Comprendete questo, e i miraggi e i prodigi non vi
sembreranno più tali..^.
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