domenica 26 maggio 2013

La saggezza ermetica nei secoli: Breve storia dell'Ermetismo.

                                                     

Le dottrine ermetiche, che nei secoli hanno lasciato la loro indelebile impronta nel pensiero filosofico di

popoli di tutto il mondo, hanno radice nell’antico Egitto.

Anche se popolazioni sumero accadiche, natie della mezza luna fertile,

in quella che noi conosciamo come Mesopotamia, sono la radice più

Arcana della sapienza, pervenuta nei secoli sino a noi( vedi culto di Zoroastro),

 l’Egitto però corrisponde

Al primo Risorgimento storico in cui tali arti hanno visto, o per molti rivisto,

se teniamo presente la storia di Atlantide, il primordiale massimo splendore.

Cosi mentre le religioni trovavano le proprie linee guida sulle quali svilupparsi nei secoli,

in tutto il mondo, attraverso il culto di Iside, Osiride, e il proprio figlio Horus,

Così, le arti ermetiche, o magiche, filosofiche, artistiche avevano i propri rappresentanti

In altre divinità del panteon Egizio, tra i tanti ricordiamo Seth fratello di Osiride, Anubi, e

Patrono del’ermetismo, Thot dio della sapienza, raffigurato sovente con la testa di Ibis, e il corpo umano

o sottoforma di babbuino.  Questa divinità, è nei secoli divenuta archetipo

della sapienza sotterranea e intima, e in ogni epoca è riuscito ad imprimere

un insegnamento alle personalità che sono venute in possesso degli scritti a lui attribuiti,

il libro di Thot, un famoso manoscritto che conterrebbe tutti gli insegnamenti del dio,

sovente chiamato anche Tavola smeraldina, o Kybalion.

I primi a venir in contatto con la figura di Thot sono i Greci, che  però avevano già

Il loro bel panteon di divinità per tanto hanno fatto coincidere la figura di questo pacifico dio con

La penna sempre in mano in procinto di scrivere dettami ermetici, con il loro dio della filosofia

E delle arti, Ermete definendolo il  Trismegisto il tre volte eccelso o l’eccelso su tre diversi piani di

Esistenza, quello fisico, psichico, e spirituale,  anche se ad oggi molti attribuiscono la principale

Natività del dio presso Atlantide, infatti sarebbe li che il dio avrebbe appresso i primi insegnamenti,

sviluppati poi su tutti i piani di esistenza.

Anche oggi l’aggettivo ermetico è sinonimo di cosa nascosta, segreta, sotterranea,

questo  proprio in memoria della segretezza adottata nella divulgazione dei suoi insegnamenti.

Fù infatti loro premura non gettare le perle ai porci, osservando la regola Latte ai bambini, carne all’uomo

Forte, massima questa ben nota anche ai lettori di sacre scritture, anche se in uso molti secoli prima della

Loro realizzazione, infatti non è novità che le religioni, soprattutto  quella cristiana, hanno attinto figure,

date , particolari, rituali e simboli, a culti più antichi.

La tradizione ermetica pur diffondendosi in ogni angolo del mondo, non ne ha preso mai nessuno come

Sua fissa dimora, dato il pericolo espresso dai primi maestri, di cristallizzarla in un credo fisso, consiglio

Molto saggio se si  rivolge lo sguardo all’antico occultismo indo persiano e la fine che ha fatto,

imbastardendosi e andando quasi distrutto perché i maestri si trasformarono in preti e mischiarono

teologia e filosofia degenerando nella superstizione e nelle sette religiose.

Ne abbiamo il principale esempio nell’ermetismo degli gnostici o dei primi cristiani, distrutto con l’avvento

Di Costantino che attraverso il concilio di Nicea confuse teologia con filosofia, soffocò quest’ultima

Privandola della sua primitiva e più genuina essenza.

Fortunatamente non sono mancati sapienti che hanno preservato attraverso le epoche l’antica fiamma

Facendola pervenire quasi integra fino a noi.

E’ però vero che quasi tutti i testi pervenuti fino a noi, ovvero tutti quei testi che sono scampati

Alle varie inquisizioni, e caccie all’eresie che hanno caratterizzato la storia della Chiesa Cattolica, alle manie

E soprattutto alle paure dei potenti che cercavano di occultare ai più i saggi insegnamenti, per tenere la

Popolazione addormentata nell’ignoranza ,sono quasi tutti di origine greca per quanto riguarda i testi

attribuiti ad Ermete o dir si voglia Thot,.

Quindi nei secoli coloro i quali hanno contribuito alla

Salvaguardia e all’ampliamento delle dottrine ermetiche,

oltre a lavorare nell’ombra hanno dovuto occultare gli insegnamenti

dei saggi sotto forma di allegorie, miti, simboli, o formule alchemiche,

che nel contesto in cui si svilupparono( siamo intorno al 1300 1400 per l’alchimia),

per preservarli dai roghi inquisitori e per preservare la propria vita, anche a costo di farsi

passare per cialtroni o mistificatori.  (Le labbra della saggezza sono solo aperte alle orecchie della comprensione)

E fù così che ancora oggi persone come il grande Paracelso vengono tacciati da ciarlatani e squallidi

Millantatori di trasformazioni miracolose di metalli vili in metalli preziosi, o di elisir di lunga vita, di pietre

Filosofali, venendo così ricordati con marginalità e derisione agli occhi dei tanti profani di oggi.

Così nella segretezza, gli insegnamenti ermetici sono confluiti nei secoli nelle società segrete,

dove diverse tradizioni oggi trovano il loro trade union in attesa di un nuovo rinascimento dell’Arte, e

dell’animo umano. Dai templari venuti in contatto con gli insegnamenti in oriente, ai Rosa Croce,

alla massoneria che oltre alla scuola dei maestri massoni o liberi muratori intesa come arte contenitiva di

reminiscenze legate ai  teoremi pitagorici e alla geometria sacra e legati agli antichi misteri eleusini

dionisiaci  , dei quali tutt’ora sopravvivono alcuni insegnamenti, simboli e allegorie legate al ermetismo  

soprattutto negli alti gradi di perfezionamento del rito Scozzese Antico ed Accettato, o in quello di

di York o dell’arco Reale, e nel Primitivo Rito di Memphis e Misraim, o nella fratellanza di Miriam dove sotto

gli insegnamenti di Kremmerz  alcuni insegnamenti dell’Ordine Egizi sono confluiti insieme agli Arcana

Arcanorum Napoletani   legati ad  altri insegnamenti ermetici ed esoterici legati allo studio dei tarocchi, 

che secondo molti racchiudono l’originale libro di Thot egizio, e non la versione Ellenizzata giunta integra

sino a noi.

Differente natura e Utilità sono invece confluiti in altre società come l’Ordo templi Orientis, l’Ordine

Ermetico della Golden Dawn o nel Rosacrucian Order of Alpha and Omega o nella A.A. Anche se in tutte

queste scuole, attraverso il loro minimo comun denominatore nei panni del gran Ierofante Aleyster Crowley

che oltre ad aver riunito i principi esoterici di differenti matrici, da quella cabalistico ebraica a quella

gnostico cristiana della scuola primordiale, dove ritroviamo anche principi legati ai Sufi e agli Hasshasin per

giungere alla matrice egizia. Tutti questi magisteri sono sapientemente raccolti in the Equinox l’opera che a

nostro parere insieme a Liber av Legis e il mazzo di tarocchi ricostruito secondo il primordiale

insegnamento  Egizio ad opera del  Crowley consacra le basi sia per la scuola di Thelema e per ogni

operatore delle arti occulte.

Chiudiamo questa digressione per concludere con l’enunciazione dei sette principi ermetici che più avanti

avremo modo di esporre in dettaglio dedicandogli un apposito paragrafo del nostro manoscritto virtuale

che sta prendendo forma in queste pagine per trasmettere l’inprinting principale sia per chi si sta

avvicinando adesso a questa grandiosa scuola di vita, sia per chi già padrone di tali materie,  di Libero
Pensiero in Libera Vita in Libero Amore,

Sotto la Volontà di Ogni Operatore.

I principi dell’Ermetismo sono Sette. Colui che ne ha conoscenza possiede la chiave Magica, con la quale si

aprono tutte le porte del tempio.

Su questi sette fondamenti si basa tutta la filosofia Ermetica.

1-      Il principio del Mentalismo.

2-      Il principio della corrispondenza

3-      Il principio delle vibrazioni

4-      Il principio della polarità

5-      Il principio del ritmo

6-      Il principio di causa-effetto

7-      Il principio del genere.

Attraverso la conoscenza e lo studio di questi principi è possibile operare trasmutazioni come quelle narrate dal Paracelso, ma attenzione ricordate sempre che La vera trasmutazione ermetica è un arte mentale.

Con ciò si rende onore al principio che la grande opera di dominio sul proprio ambiente è eseguita grazie alla forza mentale quindi può esser influenzata solo dalla mentalità. E’ questa la spiegazione di quei tanti fenomeni che negli ultimi decenni hanno suscitato tanto scalpore e attratto tante persone pur venendo chiamati con nomi diversi.

Al di là di ogni scuola o dottrina rimane inalterato nel tempo il principio della sostanza mentale dell’universo, per tanto la trasmutazione mentale deve cambiarne stati e fenomeni e la mente resta la sovrana incontrastata di ogni suo manifestazione.

Comprendete questo, e i miraggi e i prodigi non vi sembreranno più tali..^.
                                           


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