domenica 18 agosto 2013

Ordo ab Chao o Chao ab Ordo ?


Ordo ab Chao o Chao ab Ordo ? questo è ciò che divide il sapiente dal niente.
 
 
"L'Uomo Nuovo" può cogliere quella luce contemplando i cerchi concentrici che convergono in un punto all'interno della fiamma di una candela accesa; in questo modo, egli si reintegra con gli elementi primi, aria, terra, acqua e fuoco"
 
                                                                      




 

Nei bei secoli della Grecia e di Roma la filosofia, accompagnata alle scienze e dalle arti, delle quali essa incoraggiava i lavori, era tenuta in grande onore, basata sulla Verità, estranea alle fantasticherie scolastiche che in seguito l’hanno sfigurata, essa attirava gli spiriti con la forza della ragione, diffondendo ovunque la Luce e perfezionava la società.

Per i Saggi di quel periodo le religioni si discostavano tutte ugualmente dalla Verità, che sola aveva diritto Loro ossequio.

Ma giunse un’epoca, tanto disastrosa per l’impero romano quanto per le scienze, nella quale dei fanatici, impadronitisi del potere, perseguitarono la filosofia ed i filosofi. Nascondendo sotto un’apparente umiltà la più smisurata ambizione, da perseguitati che erano stati diventarono persecutori, e per meglio stabilire il loro potere, questi innovatori si servirono delle scienze, delle quali erano debitori alla filosofia, per il successo del loro piano.

In effetti, con la protezione dei potenti del giorno, che avevano adottato i loro principi, s’impadronirono delle scuole filosofiche per non insegnarvi altro che ciò che pareva alle loro mire.

Il ferro, l’esilio, le torture divennero il retaggio degli amici della Verità.

Così per Noi che ci troviamo nell'orizzonte della Natura e nella sua equilibrata e

retta sfera, sotto l'equinoziale del senso o sotto l'equidiale dell'intelletto, si formano sotto le idee eterne sei differenze di ombre, dalle quali possiamo ricevere ogni tipo di conversione verso la luce, così in eugual modo ma contrario, i pavidi nemici della Verità, erano, sono e saranno sommersi prima dal’ombra della loro stessa miseria, poi dalla Totalità delle Tenebre della Menzogna, e dell’Ipocrisia invereconda e sanguinaria,  che un Oscurità medievale ha gettato sul mondo profano e gentile, per quasi 2000 anni, sotto il dominio  di un Falso dogma, e di un dio morente.

Ma come comprendete che tutte le differenze delle ombre si possono infine ricondurre a sei

fondamentali, nondimeno dovete sapere che tutte infine dovrebbero essere ridotte a una sola

fecondissima e a una generalissima fonte delle altre.

Non è lecito pensare che questo mondo abbia più signori e di conseguenza abbia più ordini tranne

Uno solo. E, conseguentemente, se Uno solo è l'essere ordinato, le sue parti sono unite e subordinate

alcune ad alcune parti, altre ad altre, sicché le parti superiori si collocano subito dopo l'essere più

vero, espandendosi in una mole estesa e in molteplice numero verso la materia; di qui l'accesso

dall'ente che è massimamente per sé a quello che ha il minimo di entità e che non a caso è detto

quasi nulla. Chi concepirà con la mente quest'ordine con i suoi gradi, contrarrà una somiglianza del

grande mondo diversa da quella che ha in se stesso secondo natura. Donde, quasi agendo per natura,

trascorrerà senza difficoltà le universe cose.

L'Intelletto primo con la sua fecondità a suo modo propaga idee non nuove, né in modo nuovo. La

natura produce nuove cose nel numero, ma tuttavia senza novità (nel suo modo), se opera sempre

allo stesso modo. La ragione forma specie nuove e in modo nuovo all'infinito: componendo, dividendo, astraendo, contraendo, aggiungendo, sottraendo, mettendo e togliendo ordine.

 Le forme degli animali deformi divengono belle in cielo, le forme dei metalli che non risplendono

in se stesse risplendono nei loro pianeti. Infatti né l'uomo né gli animali né i metalli là esistono

come sono qui. Ciò che qui corre di qua e di là, lì si trova in atto, in un livello superiore. Infatti le

virtù, che si moltiplicano andando verso la materia, si uniscono e si complicano andando verso

l'atto primo. Donde è chiaro ciò che dicono i Platonici, cioè che una qualsivoglia idea anche delle

cose che non vivono è vita e, per così dire, intelligenza; egualmente anche nella mente Prima una

sola è l'idea di tutte le cose. Pertanto illuminando, vivificando e unendo, c'è motivo per cui,

conformandovi agli agenti superiori, voi giungiate alla conoscenza e al ricordo delle Specie.

La luce, la vita, l'intelligenza e l'unità prima contengono tutte le specie, le perfezioni, le verità, i

numeri e gradini delle cose, mentre quelle cose che nella natura sono differenti, contrarie e diverse,

risultano in essa identiche, concordanti e una sola cosa. Perciò tentate se potete con le vostre forze

d'identificare, conciliare e unire le specie recepite; così non affaticherete l'ingegno, non turberete la

mente e non confonderete la memoria.

                                                                     


Una sola cosa è quella che definisce tutte le cose, uno solo è lo splendore della bellezza in tutte le

cose, un solo fulgore luccica dalla moltitudine delle specie. Se voi congetturate ciò, tra i vostri occhi e le

cose visibili in modo universale interporrete un tale oculare che non c'è niente che possa

assolutamente sfuggirvi.

Ciò che agisce secondo natura o a caso e non secondo una deliberazione della Volontà, non

presuppone le idee. Se tale fosse il primo efficiente, non ci sarebbero le idee e nessun agente

opererebbe secondo una Volontà. Del resto, valgano Democrito, Empedocle e Epicuro. Se ritenete

impossibile che la ragione dell'agente venga separata da chicchessia, allora ricercherete

minuziosamente proprio ciò che è più inaccessibile a tutti così che, se non vi si renderanno tutte le

cose possibili, moltissime almeno lo diventeranno.

Come le idee sono forme principali delle cose secondo le quali è formato tutto ciò che nasce e

muore; e non solo hanno riferimento a ciò che si genera e si corrompe, ma anche a ciò che può

essere generato e morire: così allora è vero, che Noi ci siamo formate in Noi le ombre delle idee, dato

che esse ammettono una tale facoltà e plasmabilità da essere adattabili a tutte le formazioni

possibili.

Occorrerà perciò che chi vuole conquistare da sé l'arte generale per l'attitudine dell'intelletto, della

Volontà e della memoria (per quanto noi al presente la limitiamo alle percezioni della memoria), per

prima cosa conosca i princìpi elementari con i loro significati, per seconda i princìpi secondari, per

terza tragga i princìpi secondari per mezzo dei primari.

 
                                                           
 

Dalla Conoscenza, Iniziatica, e delle Gerarchie celesti, o inferiori, dall’Apprendimento che Tutto scaturisca da Una Cosa Unica, si è venuta a creare , l’errata, convinzione, divenuta convenzione, che il Caos sociale, presente attualmente nel mondo, sia effetto della democrazia. Sempre secondo questi, autoproclamatisi Maestri dell’Iniziazione, di cui Guenon, ne è un mediocre esempio,per il quale l’argomento più decisivo contro la “democrazia” si riduce a due parole: il superiore non può promanare dall’inferiore, perché il più non può trarsi dal meno.

 Questi, ai nostri umili Occhi, piccoli uomini dotati di Smisurato Ego, asseriscono che la loro convinzione sia di un rigore matematico assoluto, contro cui non v’è cosa che possa opporsi. Importa notare che proprio lo stesso argomento, applicato ad un altro ordine, vale anche contro il “materialismo”: concordanza per nulla fortuita, giacché le due attitudini sono assai più connesse di quanto possa sembrare a prima vista.

Per questi schiavi del dogma e degli schemi, è fin troppo evidente che il popolo non può conferire un potere che esso non possiede. Il vero potere può solo venire dall’alto, ed è per questo, che esso può divenire legittimo solo attraverso la sanzione di qualcosa di superiore all’ordine sociale, cioè di una autorità spirituale: altrimenti è solo una contraffazione di potere, uno stato di fatto ingiustificato perché mancante di un principio, e tale da dar luogo solo a disordine e confusione. In fine, per questi nostalgici inconsapevoli del’era oscura medievale,il capovolgimento di ogni gerarchia comincia non appena il potere temporale vuole rendersi indipendente dall’autorità spirituale, e poi subordinarla a sé, pretendendo di asservirla a finalità materialisticamente politiche.

Naturalmente, per Noi, questa posizione, è In condivisibile, sia esotericamente che logicamente. Iniziamo con il dire che la Gerarchia cui questi mistificatori dell’occulto si riferiscono Esiste, ma indagandone le modalità e l’essenza di esistenza, se non il ruolo da essa rivestito nella creazione, è lampante notare che la gerarchia emanata dall’Uno, si basa su una Superiorità e diversità di consapevolezza delle vari entità o forze divenute co creatrici, diramandosi in Ordine discendente, sulla cui sommità ideale poniamo l’Uno, e tanto più ci si discosta da Esso tanto più il disordine della moltitudine, e dell’ignoranza aumenta, in modo proporzionale alla presa di coscienza Reale di ogni possibile o probabile entità individualizzata.
 
                                                                               



Ma questo ragionamento sarebbe degno di attenzione se fosse realmente basato sul modello della Natura, in quanto, come nella catena alimentare, le specie animali regnano su alcuni vegetali, ed altre su altre specie d’ animali ancora, seguendo un istinto innato di sopravvivenza, risalendo la linea evolutiva sino all’Essere Umano che per le sue Abilità e per le sue potenzialità, di cui Manas, la mente, l’intelletto creativo e fecondo, sotto l’egida solare del’attivo padre positivo e della passiva, lunare madre negativa, è il più Utile degli strumenti di sopravvivenza, che insieme all’Amore e alla Volontà fa di ogni uomo e ogni donna una Stella.

 Per tanto, a Noi, pare abominio della superbia, arroganza dell’impotenza, miseria della compassione, erigersi ad Uno dell’Umanità!!! Nulla può esservi di così ridicolo ai nostri occhi, che constatare ovunque questa megalomania umana, che spesso viene attribuita solo all’ambiente profano, ma ,non ce ne vogliate, permea ogni piega della società, anche le più segrete, nascoste ed elitarie, frange di quelli autoproclamatisi guide, maestri, iniziati, e nello stesso modo dei bramini, o delle caste sacerdotali di tutte le religioni di ogni epoca , hanno rinchiuso l’Infinito, in pietose schematizzazioni, per lo più errate, che hanno portato, nel tempo a crescere, vuoti, quanto meccanicistici esseri, ebbri del proprio Ego, sazi delle parole come ordine, obbedienza, fede, gerarchia . Abbiamo sempre creduto che la sola parola gerarchia appartenesse ad un modo sinistro e malevolo , come infatti tutt'ora oggi appartiene ad un mondo in cui vale la regola di prevaricare un altro, in una costante scalata per un potere irraggiungibile,  dove si può essere padroni e servi allo stesso tempo.

Abbiamo capito sin da subito che mai questa parola sarebbe rientrata nel nostro vocabolario di valori e di esperienze di vita in quanto crediamo che l'uomo equilibrato in pace con Se stesso e con gli altri non abbia bisogno ne di essere prevaricato ne di prevaricare, ma di cooperare volontariamente ad un esperienza di vita, in un mondo dove non vi siano leggi scritte ma solo leggi morali e accettate dal buon senso di tutti, un mondo dove non esista la punizione ma la compassione e l'aiuto, un mondo dove regni la tranquillità e la pace amorevole e dove tutti abbiano l'opportunità di fare davvero esperienze e di avere sempre la possibilità di scegliere. Un Mondo in cui tutti,  uomini e  donne, possano avere la Loro occasione, indistintamente, dalla razza, sesso, aspetto esteriore e interiore,  un luogo Ove ciascuno possa Essere l’Uno della propria Avventura personale, Un mondo dove l'unico confine  sia l'immaginazione.

La Natura, ci insegna  che l’Entropia, inevitabilmente aumenta sempre, sino all’annichilimento, alla Fine, che coincide sempre con un nuovo inizio. Questa è la Natura!!! Tutti gli Uomini sono potenzialmente simili tra loro, e se tre uomini sono simili sono Fratelli, dicevano una Volta, e i Fratelli, non dominano sugli altri Fratelli, ma sulla creazione, e le sue leggi, sulla propria Volontà, e su tutte quelle entità, che per quanto eccelse e mirabili possano sembrare , altro non sono che mere creazioni soggette a rigidi parametri, dai quali l’uomo Originale, dotato di Forza e Libero Pensiero, si può benissimo sottrarre, creando da Se, nuovi parametri e nuove leggi, se non  che nuove entità per servirlo nell’acquisizione del’individualizzata comprensione di Se stesso.

Quindi, Beato Colui che Credendo in Se steso esulerà dagli Schemi. Egli sarà più Vicino all’Uno ed Uno con Ciascuno di Noi.
                                                  
                                                                


 Così cesserà ogni servitù, ogni menzogna e ogni tenebra che, con il lento progredire della rotazione del Grande Mondo, si sono insinuate in tutte le arti, opere e governi degli uomini, ottenebrandoli in gran parte. Perché da queste è derivato un numero considerevole di opinioni erronee d'ogni sorta e di eresie che hanno reso difficile la scelta anche a uomini assai dotti, poiché da un lato erano invischiati, ostacolati e indotti in errore dal rispetto che tributavano ai filosofi e dall'altro vi era la Verità dell'esperienza. Che se infine tutto ciò verrà rimosso, sostituendogli una regola unica e immutabile, dovremo ringraziare coloro che si sono prodigati per stabilirla, ma dovremo ascrivere tutta questa Grande Opera alla fortuna del nostro tempo. 
 L'uomo è dotato di due organi per udire, due per vedere e due per odorare, ma dispone di un solo organo per parlare, e sarebbe vano pretendere di parlare con le orecchie, o udire con gli occhi. Così vi sono state epoche o tempi che hanno visto, vi sono state anche epoche dotate del senso dell'udito, dell'odorato e del gusto. Rimane ancora un età: quella che tra breve attribuirà un appropriato onore alla lingua e ne sarà onorata; quello che tempi precedenti hanno visto, udito e fiutato, ora verrà finalmente rivelato ed espresso, quando il mondo si risveglierà dal suo sonno pesante e profondo e andrà allegramente e felicemente incontro al nuovo Sole nascente, a cuore aperto, con la testa nuda e a piedi scalzi, danzando incerchio con lo sguardo rivolto ad Oriente, intonando canti di Gloria, per chi è Vivente!!!

E’ per tanto giusto che noi consideriamo più importante acquisire una maggior conoscenza della filosofia e della legge dell’Uno, quindi invitiamo le menti più illuminate a non interessarsi alla trasmutazione dei metalli prima di aver conseguito una grande conoscenza della Natura. Colui che è arrivato al punto di non essere danneggiato né dalla povertà, né dalla malattia, di elevarsi sopra tutti gli altri uomini e dominare ciò che angoscia, affigge e addolora gli altri, dev'essere necessariamente una creatura insaziabile se ancor si dedica a cose oziose, come costruire templi, far guerre e vantarsi perché ha una riserva inesauribile di oro e argento, prevaricare altri uomini, o autoproclamarsi Uno dell’Umanità, cosa quest’a, tra l’altro,Impossibile, in quanto per esser considerato Uno degli uomini, dovrebbe esserne almeno il Primo e il generatore della conseguente promulgazione del genere Umano. Quindi almeno che qualcuno non si senta Adamo nel Eden, e in tal caso gli consiglieremo di rivedere i suoi parametri mentali,  non sprecheremo altre energie, e non ci cimenteremo oltre in ridicole speculazioni, per cercare di comprendere, tutte le altre manie di grandezza, prove di mistificazione e confusione, segni di grande miseria umana, e smisurato Ego, che sono per Noi, talmente lontani dalla Nostra Scuola, e dalla Nostra Forma Mentis, che non possiamo far Altro che eleggere questi signori ad  Unità della Mediocrità, Re dei Profani, Schiavi dei Villani.
                                                                  

Per concludere la nostra Ammonizione - Esortazione, dobbiamo seriamente invitarvi a rifiutare, se non tutti, almeno la maggior parte dei libri scritti da falsi alchimisti, o pseudo operatori dell'occulto, che ritengono scherzo o passatempo abusare della Santa Trinità, applicarla a cose vane, o ingannar la gente con gli emblemi più singolari, con frasi e discorsi oscuri e sofistici, estorcendo denaro ed energie alle persone semplici; ogni giorno vengono pubblicati troppi libri del genere, che il Nemico del benessere dell'uomo mischia in ogni istante, e mischierà fino alla fine, ai buoni principi, rendendo così più difficile credere alla Verità, che di per sé è semplice, lampante e schietta, al contrario della Menzogna, che è superba, arrogante e si ammanta di splendide manifestazioni esteriori che somigliano solamente alla saggezza divina e umana. Voi che siete saggi evitate tali libri e tali mistificatori,  rivolgetevi  alle Nostre umili parole, a Noi, che non cerchiamo il vostro denaro, ne il Vostro consenso, ma vi offriamo molto volentieri i nostri Grandi Tesori.

Non vogliamo impadronirci dei vostri beni , ne delle Vostre volontà , con alcun artificio, in quanto già possediamo tutto quello  cui un uomo saggio possa sperare di avere,  ma desideriamo che Voi diveniate partecipi dei nostri Arcani. Non presentiamo Enigmi, ma vi condurremo di buon grado a comprendere e conoscere tutti i segreti, esponendoli e rivelandoli in modo giusto, semplice, facile e con sincerità. Non vogliamo che siate voi a riceverci, ma vi invitiamo ad entrare nella Nostra pagina Web, nei nostri Palazzi più che regali, nei nostri Cuori, e questo accadrà, in Verità, non perché Noi lo vogliamo, perché è l’Uno e il Corrente Eone ad incitarci e a esortarci, è l’urlo di Maat che Reclama il suo Diletto, è l’Amore che dopo ogni Illusione Resta Eterno nelle spire del Infinito, e per la pressione degli eventi di questo nostro pazzo tempo, non avendone più  molto a disposizione, per Restare Nell’Ombra, sottratti alle Tenebre dell’Inganno Epocale,  Immersi nei Nostri Athanor fuori dallo Spazio e dal Tempo.
 
 
                                                                        
Ed in fine, qualsiasi miglioria, tenuta celata al resto della creazione, esiste solo nella mente di chi la esegue, mentre ogni azione, affermazione, originale, di quel libero pensiero atto a creare e forgiare, con il Fuoco e attraverso la Terra, alimentandosi di Aria, resta Eterna, nel Uno Infinito Mare del Grande Mentale.

Abemus Dicere.

Tutti i F.^. e le S.^. dell’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio , con l’approvazione dell’Arcano Sinedrio dei Saggi, posti al Grande Oriente Ermetico Egizio, con la benedizione di chi Occhio profano non vede , ma il Cui Occhio Tutto Vede,

 Templi Universi,  Zenith di Roma, Est in Amore.

                                                            Fiat Lux .^.    M.B.  A^A  .^. PereaT         

          “ Vieni, entra nella sala di Verità e Giustizia,
 poiché ci conosci "                                                                                                                                                   
                                 
                            

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